Matrimonio: consigli agli sposi per foto perfette
Sono in molti ad essere convinti di non essere per nulla fotogenici e di condizionare negativamente la buona riuscita del servizio fotografico del proprio matrimonio. Niente di più falso. In realtà non esistono persone che a priori vengono bene in foto ed altre no: la buona riuscita di una fotografia è un’amalgama di diversi fattori che tutti i futuri sposi (e soprattutto il fotografo che si occupa del servizio) dovrebbero conoscere. Vediamone i principali.
Spontaneità e sorrisi
Come noterete sfogliando il vostro album di nozze, sono i gesti spontanei che trasmettono le emozioni più belle. E questi gesti si dispiegano spesso nei momenti meno formali della cerimonia, quando i protagonisti non sono condizionati dalla tensione che la celebrazione spesso comporta. E il fotografo ha l’importante compito di cogliere questi attimi che raccontano la cerimonia in maniera più intensa rispetto alle classiche foto di posa.
Utilizzare uno stile reportagistico, fotografando senza farsi notare dai diretti interessati, può fare la differenza tra una foto che emoziona e un’altra, invece, più fredda. Ed è un requisito da verificare prima di scegliere il proprio fotografo. (si veda in proposito il nostro articolo sul reportage)
Gestire la luce
Se c’è un fattore più tecnico in grado di incidere su una fotografia questo è sicuramente la luce. Nonostante le moderne attrezzature permettano ormai di fotografare anche in situazioni critiche, la luce naturale è insostituibile nel conferire brillantezza ad una foto valorizzandone dettagli e tonalità.
Per questo è fondamentale, in fase di pianificazione, concordare con il fotografo le tempistiche per evitare luci troppo forti (ad esempio durante le ore più calde del mattino durante le quali si tende a chiudere maggiormente gli occhi) realizzando le foto all’aperto con le morbide luci del tramonto.